Autore: Thomas Spicher

Past President 2023-24

Charter party RT 136 Tórshavn, Isole Faroe

La fondazione di un nuovo tavolo non è solo di importanza nazionale, ma attira anche molti Tabler da tutto il mondo per partecipare a questa celebrazione. Un nuovo tavolo di RT Danimarca è stato istituito nelle Isole Faroe, dopo un precedente tentativo di RT Islanda. Purtroppo il primo tentativo non è durato a lungo, quindi speriamo che il secondo tentativo vada bene!

Il viaggio verso le Isole Faroe non è stato così difficile come si temeva inizialmente. Il volo andava da Zurigo a Copenaghen e da lì direttamente alle Isole Faroe. Quando siamo arrivati, ci aspettava già un autobus che ci ha condotto per i successivi 45 minuti attraverso un paesaggio idilliaco ma aspro fino alla metropoli portuale di Tórshavn. Più di 80 dei 120 partecipanti hanno viaggiato dall’estero per festeggiare con i danesi, o meglio con le Isole Faroe.

Divisi in vari gruppi di casa, nulla ha impedito di conoscersi meglio e di familiarizzare con la cultura. Nonostante le differenze geografiche e culturali, spesso ci si rende conto che la natura di un Tabler, a prescindere dall’origine, è sempre simile o addirittura uguale. Dopo la cena, tutti i gruppi si sono riuniti per festeggiare insieme la serata e la notte al suono della musica locale.

L’evento principale di sabato mattina si è concluso rapidamente con il benvenuto ufficiale di RT 136 Tórshavn, ma si è protratto fino a mezzogiorno grazie ai numerosi oratori ospiti e ai regali di benvenuto provenienti da tutto il mondo.

Abbiamo trascorso il resto della giornata con una visita guidata alle Isole Faroe e abbiamo continuato a goderci il paesaggio e la cultura. La serata si è conclusa, in modo classico, con una cena di gala e, nel complesso, l’evento è stato un grande successo e un’opportunità unica che non vorrei perdere. Per questo motivo non vediamo l’ora di partecipare a un altro charter da qualche parte nel mondo.

RTI WM 2023 – Sud Africa: pre-tour

Partecipare a un evento della Round Table è sempre un’avventura. Questa volta siamo andati a Città del Capo, in Sud Africa, per assistere al Round Table International World Meeting 2023.
Il meeting annuale della Round Table International. In occasione di incontri così grandi, gli organizzatori offrono solitamente dei pre-tour a tema per conoscere la cultura e le persone del luogo qualche giorno prima dell’evento.

Questa volta la grande avventura per me è iniziata a Zurigo. Non sorprende che ci fossero altri tablers sul mio stesso volo per Città del Capo, così abbiamo potuto brindare con tablers austriaci e fare nuove amicizie. Volare insieme verso sud ci ha affiatati un po’ di più quando, dopo alcune ore di volo, abbiamo dovuto fare dietrofront e tornare a Zurigo perché non ci era permesso di volare attraverso lo spazio aereo della Mauritania. Incompetenza della Edelweiss? Un permesso mancato? Ad oggi nessuno può rispondere a questa domanda. Di ritorno all’aeroporto di Zurigo siamo stati trasferiti rapidamente, ci è stato permesso di ritirare i bagagli ed effettuare nuovamente il check-in immediatamente. Durante l’odissea attraverso l’aeroporto, abbiamo incontrato Tablers provenienti dal Belgi  che avevano prenotato lo stesso volo e che partecipavano allo stesso tour. Dato che non avevamo altra scelta e generalmente eravamo contenti di poter volare la sera stessa, abbiamo trascorso il tempo prima della partenza sorseggiando birra. Invece di andare direttamente a Città del Capo, il viaggio passava da Milano, da lì ad Addis Abeba e solo poi a Città del Capo. Dopo ben 16 ore di ritardo siamo finalmente riusciti ad atterrare e siamo stati subito accolti da una delegazione sudafricana che ci ha offerto un rinfresco. Ringraziamo gli Dei della Tavola Rotonda che eravamo lì il giorno prima dell’inizio del pre-tour e non ci siamo persi nulla.

Il “Great Buffalo Pre-Tour” ci ha portato ad Arniston dove abbiamo trascorso una piacevole serata che ci ha permesso di conoscerci meglio. La mattina successiva abbiamo proseguito per Mossel Bay da dove erano previste gite di un giorno. Oltre a diversi safari in cui abbiamo potuto ammirare da vicino gli animali selvatici dell’Africa, abbiamo visitato la clubhouse dell’RT 32 Mossel Bay dove siamo stati accolti calorosamente. Alcuni membri del nostro gruppo hanno accettato la sfida di essere accettati nel Buffalo Club in loco: un onore speciale, soprattutto in Sud Africa. Naturalmente, oltre a tutto il divertimento e lo scambio internazionale, non dovrebbe mancare l’idea di beneficenza. Quindi abbiamo preso parte a una pulizia della spiaggia e abbiamo ripulito le bellissime spiagge di Mossel Bay. Non ci si annoia mai in questi viaggi e lo spirito da Tablers permea ovunque e ti motiva a uscire dalla zona di comfort e prendere parte ad attività folli. Ad esempio, correre nel mare freddo alle 7:30 a 9°C.
Come hanno imparato le nostre guide turistiche sudafricane: se proibisci al gruppo di suonare il campanello in un bar, non darai un incentivo a fermarti. Naturalmente i giri sono stati ben pagati nel ristorante non completamente affollato, il che è sicuramente dovuto ai prezzi bassi per gli standard dell’Europa centrale.

I tour per un evento RT che vengono gestiti dai tablers del posto, sono una meravigliosa opportunità per vedere un paese in un modo che non è accessibile al turista medio, motivo per cui posso solo che raccomandare a tutti di approfittare di tali opportunità. Da un momento come questo, oltre alle nuove esperienze, tutti portano sempre con sé conoscenti e amici per la vita, che a partire dal primo viaggio non ti abbandoneranno mai più. Troppo spesso negli ultimi anni mi è capitato di sentire la frase “se solo avessi cominciato a viaggiare prima” da tabler vicini alla soglia degli OT…